Sono dentro i contorni dell’inquadratura
sullo sfondo della foto
una sagoma scura e poco definita, a giudicarla dalla distanza che c’è tra lei e l’obiettivo che scatta la foto.
Però ci sono.
In primo piano persone in movimento
tutte intente
in varie faccende affacendate
lo scatto le immortala in un istante ma è certo che continueranno le loro faccende
tutte intente.
Sul fondo figure secondarie, immobili,
senza volume,
piatte,
come dipinte
non sono coinvolte dagli eventi che accadono in primo piano.
Io sono laggiù in fondo,
mi ci sono andata a mettere da sola
l’ho scelto io
di mia spontanea volontà.
D’altra parte è solo una questione di punti di vista,
tutto dipende dall’inquadratura
basterebbe fotografare la scena da un’altra angolazione ed ecco che potrei casualmente ritrovarmi in primo piano, proprio di fronte all’obiettivo.
Tutto bene, dunque
niente di irreparabile
solo un momentaneo “sfocamento” del senso della vita.
Il problema è che la foto la sto scattando io!
“I am the Eye and I am the Storm”.
Penso sia tu l’unica a poter scattare la foto ed eventualmente decidere se cambiare angolazione e divenire la tua foto migliore.
Ma questo è solo il mio punto di vista.
E’ proprio quello che intendevo dire. Dipende solo da me.
“Dipendilo! Su Koralyational Channel.”
Evviva Vulvia!!!! ^_____^