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    Sulle rive di Torre Flavia

    Vivo di albe e tramonti dello stormire di passeri e merli di cime aspre, brulle e nevose di erbe profumate e silenzi rotti solo dal vento sassi e conchiglie che si rincorrono nella sabbia Mi nutro di tutti i colori che la natura maestosa mi regala Delle forme, linee, profili, consistenze Tutto ciò che ci circonda mi appare meraviglioso Mi sembra così di essere in pace.

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    In viaggio

    Berlino, 1989 o 1990. Primo o secondo Interrail della mia vita, ovvero quando iniziai ad amare il viaggio e la scoperta del mondo. Mi sentivo all’inizio del percorso, tutte le possibilità erano ancora là fuori ad attendermi…

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    Ri-bloggo

    Torno qui. Nel mio blog. Quello che un tempo usavo per scrivere i miei pensieri e farli conoscere al mondo, il minuscolo mondo di lettori che incappava nel mio sito, e che poi è stato spodestato dalla sovraesposizione da social in cui siamo caduti più o meno tutti (io sicuramente, e anche per lavoro, ahimè). Proviamo a tornare qui, in questa “isola” deserta lontana dalle spiagge affollate dei social. Proviamo. Bentornata a me e a voi se passerete di qui.

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    Dolore

    Dolore. Devo scrivere la parolaper racchiuderla in contorni limitati.I rapporti deludenti fanno malee se li lasci faresi insinuano nel profondo del tuo iofino a farcisi il nidodifficile da estirpare.Così faccio scorta di coraggioe creo l’immagine nuovadi una me che non ha più pauradi guardarli in facciaquei rapportideludenti.Ora che li riconosco in tempoposso limitare i dannia un sano doloree niente più. il disegno è di Massimo Fagioli

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    Now it’s time to leave the capsule if you dare…

    Non sono riuscita a scrivere una riga da quando stamattina, ho sentito la notizia alla radio. David Bowie morto. Non riuscivo a crederci. Neanche due giorni fa l’avevo definito immortale, sicura che avesse un quadro in soffitta che invecchiasse per lui, mentre lui continuava a reinventarsi, pieno di vitalità, trasformandosi sempre in qualcosa di nuovo. Poi un fiume di immagini e canzoni ha inondato ovunque la rete. Guardavo incredula, chiedendomi quale meglio potesse rappresentare anche il mio personale omaggio al Duca-Ziggy-venuto dallo spazio. E mi sono ammutolita – quando tutti strillano mi tappo le orecchie e mi ritiro, non riesco a farmi sentire nella folla, meglio aspettare che passi l’onda. Tristezza profonda. Lo…

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    piccolo pezzo di cuore

    un altro pezzo di cuore strappato via bruscamente. fa troppo male lo strappo. resta la carne viva che per difesa cicatrizza e ispessisce a sperare di parare colpi futuri. inutile cercare spiegazioni. la morte non può essere spiegata, solo accettata in tutta la sua crudele crudezza irreversibile. immagini fulminee, scampoli di vita vissuta si riaffacciano alla memoria vivide. come lampi accecanti riempiono gli occhi di lacrime. fanno male, eppure me le tengo strette strette pronta a farle rivivere sempre per far vivere te per sempre. mi chiedo se ne resterà almeno un pezzetto di cuore per me quel tanto che basta a farmi respirare o se riuscirò a trovare nuovo…

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    Ben arrivata Primavera

    Oggi è il 21 marzo, per me non solo l’arrivo della primavera, ma anche il giorno del compleanno di mia madre. Il 21 marzo è la giornata della poesia, e proprio oggi muore Tonino Guerra, poeta di Santarcangelo di Romagna a cui ero legata non tanto per la sua produzione poetica e cinematografica, quanto per una passione condivisa: quella per la Val Marecchia –  io Verucchiese d’adozione, da quando i miei comprarono una casetta nel Borgo del paese di Verucchio. Santarcangelo è il ricordo di me bambina, che corro su e giù per quelle stradine ripide, nelle notti d’estate, in cui il paese si riempiva di gente e artisti di…

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    Lesso, mostarda e neve

    Amo mangiare il lesso con la mostarda di frutta. Il mix tra il dolce e piccante della frutta si sposa alla perfezione con il sapore delicato del bollito misto. Un piatto che da bambina non capivo, ma che ho imparato ad amare. Col tempo, e grazie alla pazienza dei miei genitori che, semplicemente, mi hanno insegnato a sperimentare, cose e sapori insoliti, nuovi, ciò che non conosco. Stasera, per alleviare i colpi del freddo, portato dalla incredibile nevicata romana, ho preparato il brodo, e poi la carne con mostarda di frutta. Non riesco a non pensare ai miei quando riassaporo quei cibi, e dalle papille agli occhi mi ritrovo seduta…