Preview: The Illusionist – Niente è come sembra

Illusionist_loc_2Regia: Neil Burger
Cast: Edward Norton, Paul Giamatti, Jessica Biel, Rudolf Sewell
Genere: Drammatico/Thriller
Distribuzione: Eagle Pictures Uscita: 6 Aprile 2007

Niente è come sembra”: il sottotitolo del film sembra fatto apposta per descrivere questa pellicola. All’apparenza potrebbe avere tutte le carte in regola per essere un successo: Edward Norton, Paul Giamatti e Jessica Biel come protagonisti, storie di magia e illusionismo che vanno per la maggiore, una locandina suggestiva e d’atmosfera. Eppure niente è come sembra. E non si tratta della magia del cinema che tutto trasforma (per riprodurre la Vienna di fine ottocento è stata usata Praga), ma del fatto che purtroppo, nonostante le ottime premesse, il risultato finale è debole e deludente.

Illusionist_2Tratto dall’omonimo racconto di Steven Millhauser (Premio Pulitzer), pubblicato da Fanucci in edizione straordinaria per l’uscita del film, The Illusionist è una rielaborazione dell’atmosfera misteriosa descritta da Millhauser, in cui un illusionista (Edward Norton) e un poliziotto (Paul Giamatti) si sfidano a colpi di “ingegno” per capire dove finisca la realtà e inizi la magia. Dirige Neil Burger (esordio alla regina nel 2002 con Interview with the Assassin).

Illusionist_3Dopo il bel The Prestige di Christopher Nolan (e lo Scoop di Woody Allen), un’altra storia che indaga il confine tra finzione e realtà, tra verità e inganno, tra giustizia e legalità. Il tutto qui si intreccia a una romantica storia d’amore sbocciata negli anni dell’adolescenza tra un giovane figlio di ebanista e una dolcissima principessa austriaca. Il giovane cresce e conquista la fama come illusionista, tanto da attirare l’attenzione del Principe Leopold, alias Rufus Sewell (Dark City, L’amore non va in vacanza) che, convinto si tratti di un truffatore, è deciso a smascherarlo (soprattutto quando si accorge che il ‘truffatore’ è amato dalla sua promessa sposa, la principessa Sophie-Biel). Una versione rivisitata del triangolo amoroso, dove l’amore tra due amanti provenienti da famiglie distanti è inevitabilmente contrastato dalla società, dalla situazione, dal cattivo di turno.

Belle ed efficaci le ambientazioni della Vienna ottocentesca e le musiche di Philip Glass (Nomination all’Oscar per The Hours). Burger ha condotto una ricerca approfondita del periodo studiando la storia dell’Europa di fine Ottocento, ma il contesto che ha messo in scena sembra più un orpello decorativo appicciato alla storia che non un fattore effettivamente condizionante gli eventi.
Paul Giamatti (Sideways, Cinderella Man) è perfetto come poliziotto sveglio, intraprendente e affascinato dalla ricerca della verità e Jessica Biel è convincente come principessa eterea (sebbene abbia un passato da ammazzavampiri in Blade: Trinity…). Eppure anche un mostro del trasformismo come Edward Norton, che ci ha ammaliati con performance indimenticabili, non riesce a convincere del tutto (sarà forse per la barba perpotentemente protagonista?), lasciando addirittura che il Principe Leopold, alias Rufus Sewell, rubi qualche scena al suo personaggio.
Sebbene ci siano tutti gli elementi per farla funzionare, la storia risente di un copione banale e slegato;
non è bello fare paragoni, ma in questo caso il collegamento viene spontaneo: niente a che vedere con The Prestige.

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