Abbiamo appena visto Jodie Foster nel ruolo che fu di Tippi Hedren in un remake fotografico de Gli uccelli secondo il magazine Vanity Fair. Non tutti sanno, però, che è in preparazione anche il remake cinematografico dello stesso film di Hitchcock ad opera di Michael Bay, e secondo indiscrezioni potrebbe avere quale protagonista Naomi Watts. In questo caso Bay farà solo la parte del produttore con la sua casa cinematografica Platinum Dunes, specializzata in remake dal budget contenuto, mentre la regia è affidata a Martin Campbell (La maschera di Zorro, Casino Royale).
Misurarsi con i classici di Hitchcock è un’impresa ardua perché difficilmente si riesce a eguagliare la genialità del maestro. Il rischio, in questi casi, è di dar vita a tentativi mal riusciti o a pedissequi remake privi di spirito (pensate all’orrido Psycho di Gus Van Sant).
Il film, distribuito dalla Universal, dovrebbe essere pronto per quest’estate e certamente il coinvolgimento del regista di Transformers dovrebbe far prevedere una versione altamente robotizzata del film, con effetti speciali da urlo. Staremo a vedere…
Ti dirò, cara Koralyn, che io mi sono ricreduta sull’ “orrido” Psycho di Gus Van Sant, dopo aver visto uno speciale su Studio Universal che riproponeva le due pellicole, il remake e l’originale, preceduti da una serie d’interviste agli attori del remake, tra i quali il bravissimo Vince Vaughn, Anne Heche, Julianne Moore e Viggo Mortensen.
Il remake, infatti, è stato interpretato da Van Sant come una copia esatta che riproducesse i dettagli del film di Hitchcock a quasi 40 anni di distanza. A una seconda visione e dopo l’interpretazione degli attori che ho trovato molto bravi e calzanti nei ruolui dei loro predecessori, il film non mi è dispiaciuto.
… certo, mi dirai tu, che bisogno ce n’era?
solo un esercizio di stile, credo, nient’altro, purtroppo, ma non così orrido… non se te lo vedi in tivvù, in un pomeriggio piovoso 🙂
ti dirò, cara Vic, come dici tu, solo un esercizio di stile di cui non c’era proprio bisogno. son finiti i bei tempi in cui Gus produceva lavori del calibro di Will Hunting. Dopo secondo me si è proprio perso in un ego smisurato… 😉