Per non confondere i ricordi

Oggi è la Giornata della memoria, per ricordare l’orrore dello sterminio degli ebrei da parte dei nazisti.

Su Rai.tv c’è un documentario che racconta di come i nazisti realizzarono un film di falsa propaganda per far credere che gli ebrei nei campi di concentramento venissero trattati bene.

Dedicato a tutti quelli che pensano di poter “interpretare” la storia in maniera differente, rifiutandosi di riconoscere la dura realtà.

Ce ne sono ancora tanti. Ho parlato con uno di loro proprio qualche giorno fa. Il tipo era indignato perché la storia non vuole riconoscere che personaggi come Hitler non vanno solo demonizzati, ma bisogna riconoscere loro anche delle qualità positive. No comment.

5 commenti

  1. Alcuni anni fa, al Circo Massimo con la mia fida bulla Norma, un ragazzo di cui mai avrei immaginato l’appartenenza politica, dopo una lunga discussione riguardo la Shoah e la mia considerazione degli “ideali” nazisti, mi disse:
    “Ma come fai a parlare così di Hitler co’ tutta ‘sta prosopopea?!? Proprio te che c’hai un cane! Ma lo sai che rapporto c’aveva co’ la pora Blondie (la sua pastora tedesca)? Totale! Era come ‘na fia per lui… e l’ha dovuta ammazza’ per nun dalla in pasto a quei pezzi de mXeXrXda senza fede! E te me parli de giustizia?”
    Avrà avuto venticinque anni e non era nemmeno un revisionista.

  2. @Claudio
    E’ quando sento racconti come il tuo che penso che bisognerebbe sempre girare portandosi dietro una videocamera, perché certe “perle” dovrebbero essere documentate per i posteri.

  3. Eddai! Non è carino accanirsi così contro un povero marcantonio palestrato, alto un metro e novantacinque, laureato in legge, onesto e serio lavoratore che c’ha solo un pò di confusione in testa e mischia lo zen, le arti marziali, la guerra e, magari, è attratto pure dai dervisci che meditano ballando!

    No, non è decisamente carino accanirsi… e non è nemmeno gay!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *