Sono i piccolini nati dalla merla che da anni vive nel mio giardino. Oggi ho scovato il loro nido, prima nascosto tra le rigogliose fronde della bouganville, che, una volta potata, li ha lasciati nudi e visibili allo sguardo.
Ciip, ciip, ciiiiip! Erano lì che strillavano, con i becchi aperti e rivolti all’insù, pronti a ricevere il cibo che mamma merla era andata a procacciar loro tra i vasi e la terra del giardino.
E finalmente ho passato un po’ di tempo all’aperto, seduta sul dondolo a guardare le piante, i fiori, e il corriere/giardiniere che riinvasava una splendida camelia. Adesso sì che è primavera.
In questo quadro bucolico non hai dato, secondo me, il giusto rilievo al corriere/giardiniere, privilegiando l’anonima famiglia di merli (che sono pure brutti!). Uno come lui merita un post a parte, un post al sol direi! Se non altro perchè si presta a varie incombenze con la versatilità propria di un vero talento… altro che Amici e X-factor, io televoto Ermanno! 😉
La suddetta famiglia non è affatto brutta né tantomeno anonima, anzie è una famiglia di un certo livello che, come mi fa notare Antonio, vive nel rinomato complesso residenziale di “Merlo-se Place”. E ho detto tutto…
A Merlo-se Place c’è anche la piscina e gli “strafichi” in motocicletta?
E la mattina gli mettete la sigla?! : D
Si, certo. E infatti ogni tanto li vedo che girano dei videoclip di musica rap al ritmo di yo-yo 😉