L’espressione ‘follia geniale’ non è una metafora quando si parla di David Cronenberg, il regista canadese che da 30 anni dà corpo ai mostri della sua fantasia facendoli diventare realtà. Nei suoi film.
Era il 1982 e Cronenberg ci metteva in guarda sul potere che la TV poteva avere sui telespettatori, e lo faceva con un film insieme fantascientifico e orrorifico, Videodrome, un capolavoro per alcuni, un eccesso per altri. Ed era solo agli inizi, perché ancora doveva venire il tempo de La zona morta, Il pasto nudo, Crash, Existenz, per citare solo i suoi film più criticati.
Max Renn (James Woods) è il direttore di Canale 83, una piccola rete televisiva privata che cerca di attirare gli spettatori con contenuti pornografici e violenti. La scoperta del segnale pirata Videodrome, che trasmette immagini di uccisioni e torture in diretta, lo condurrà nel vortice di un meccanismo micidiale. Il programma Videodorme causa infatti, in chi lo guarda, un’alterazione nella percezione della realtà che può portare addirittura allo sviluppo di masse tumorali. Cos’è veramente Videodrome? E qual è l’obiettivo finale di chi lo ha creato? Ossessivo, controverso, allucinatorio il film è una profonda riflessione sui temi della fusione tra tecnologia e uomo, della degradazione e delle mutazioni del corpo che ha anticipato molte riflessioni sul mondo dei media ed ispirato tanto cinema post-moderno.
Oggi Videodrome viene pubblicato in DVD per la prima volta da Universal Home Entertainment, in un’edizione scarna, priva di contenuti extra, con audio in Dolby Digital 2.0, ma a un prezzo contenuto di € 9,90. Per i fan del regista, un acquisto imperdibile, anche se qualche contenuto extra avrebbe fatto gola.
Fantastico! Uno dei ‘cult’ che aspettavamo da tempo, noi fans di Cronenberg! Diventerà sicuramente parte della mia collezione di DVD!