Cloverfield: 5 motivi per andarlo a vedere, 5 per non andarci

Cloverfield, la locandina

Ieri sera ho visto Cloverfield in anteprima. Il film racconta l’attacco improvviso alla città di New York da parte di un enorme mostro, che viene documentato dal video di Hud, un ragazzo che si ritrova con una videocamera per filmare la festa di addio organizzata per il suo amico, Rob, in procinto di partire per il Giappone. Al momento dell’attacco i ragazzi sono insieme agli amici alla festa, ma presto tutti si disperdono per le vie della città per cercare riparo, così Hud, Rob e due ragazze, Lily e Marlena, si fanno largo in un paesaggio irriconoscibile e terrificante, cercando di scappare dal mostro…
Ne avevamo già accennato a luglio (parlando dell’allora fantomatico progetto cinematografico di JJ Abrams) ma, visto che si tratta di un film intorno al quale si è creata grande attesa, vi elenco 10 motivi per scegliere se andarlo o non andarlo a vedere (N.B. Attenzione che nel resto dell’articolo ci sono elementi spoiler… continuate a vostro rischio e pericolo!).

5 MOTIVI PER ANDARLO A VEDERE
Cloverfield 1. Riesce a creare un buon livello di tensione e di paura per buona parte del film. Ci sono anche un paio di scene che fanno davvero paura (come quella del morso a Marlena e il momento in cui i medici la portano via)
2. L’idea che il film sia un video girato da un ragazzo che si trova coinvolto nei fatti è reso in maniera abbastanza realistica dal montaggio frammentato, dall’uso della telecamera a mano e dal fatto che spesso non è messo a fuoco l’evento centrale che si sta svolgendo. Lo spettatore può vedere solo quello che il ragazzo ha visto e vissuto, dal suo punto di vista, senza poter avere il quadro della situazione definito in ogni dettaglio.
3. I primi venti minuti di film sono molto ben girati, e nonostante l’uso della telecamera a mano, non si rischia di vomitare per il mal di mare.
4. Tutto si svolge a Manhattan, quindi gli amanti della Grande Mela potranno godere di visioni apocalittiche ben ricostruite
5. Se non vi dovesse piacere, non preoccupatevi, dura poco.

5 MOTIVI PER NON ANDARLO A VEDERE

Cloverfield 1. È l’ennesima versione americana di Godzilla. Qualcuno dice di no: beh certo, il mostro è un po’ diverso da un lucertolone, ma è solo perché sembra rubare a piene mani da Alien, a tutti gli stadi di crescita. E poi, il fatto che tutto accada quando il protagonista è in procinto di partire per il Giappone è fin troppo evocativo…
2. Il Mostro. Non è così mostruoso, e soprattutto, per quanto si possano essere sforzati di renderlo originale, ricorda tanto una serie di illustri predecessori, primo Godzilla, poi Alien, il T-Rex di jurassica memoria, il Mostro della Laguna Nera. Insomma li ingloba tutti senza riuscire a tirar fuori una personalità tutta sua.
3. Il mostro genera anche dei gran brutti parassiti particolarmente agguerriti che si avventano sulle persone per divorarle (fanno più paura loro del mostrone gigante). Lunghe zampe storte come grossi ragni scheletrici… Andiamo! Ricordano tanto, ma proprio tanto, La cosa, nonché i piccoli alieni in crescita…
4. In definitiva, un film ‘dimenticabile’ e poco originale. E’ vero, qui c’è un grosso mostro pericoloso, però mentre si guarda il film non si può fare a meno di pensare a The Blair Witch Project. Ed erano i favolosi anni ‘90! Inoltre, a voler fare le giuste differenze, quello fu veramente un film realizzato con pochi mezzi e un budget minimo, tutto basato sull’idea (che funzionava perché riusciva a far paura senza bisogno di mostri giganteschi, ma anzi senza mostrare veramente niente!). Questo sembra il ‘fratello ricco’ di Blair Witch Project, con un grosso budget, l’idea di farlo sembrare un filmetto da YouTube, ma è tutto fumo e niente arrosto…
5. Vogliamo tirar fuori il fatto che i grattacieli di New York che esplodono e le persone che corrono ricoperte di polvere bianca ricordano in maniera subdola l’11 settembre?
6. … ah già, avevamo detto solo 5 motivi… OK, mi fermo!

Cloverfield sarà nelle sale dal 1° febbraio, distribuito da Universal Pictures. Andatelo a vedere e giudicate voi stessi. E poi, se vi va, fatemi sapere.

19 commenti

  1. Beh, direi che a questo punto non lo metto in cima alla lista… però, confesso che me l’aspettavo, J.J. Abrams ripete e si ripete ma, purtroppo, non ha lo stile e la genialità di Hitchcock, Scott (Ridley), Spielberg e di chi prima di lui si è cimentato con il genere horror/thriller.

  2. .. e soprattutto non propone niente di nuovo, a quanto pare il tutto puzza di ‘deja vu’… 😛

  3. se pensiamo che si tratta di un film catastrofico.. sui quali s’è già fatto fin troppo, allora Cloverfield è una grande prova di regia! La storia non brilla di originalità nel complesso..un mostro che distrugge NY..! ma la cosa che rende la trama innovativa è il concentrarsi sui personaggi! non c’è l’eroe che uccide il mostro! non è il mostro il protagonista, o la distruzione, ma loro… Per quanto riguarda la tecnica di ripresa, beh questa è indubbiamente la cosa migliore, niente a che vedere con blair witch, la sensazione che da questo film è che anche te sei dentro la scena, con un vedo/non vedo che lo rende assolutamente particolare!
    Se volete vedere un film normale, adrenalina e qualità, allora meglio “io sono leggenda”, se invece volete vedere qualcosa di nuovo, CLOVERFIELD è il film giusto.

  4. Mi sa che Abrams ha investito tanto nel marketing virale per creare interesse nel pubblico. Il film,dal punto di vista delle vendite è stato un successo. E lo scopo del suo lavoro era proprio questo, creare attenzione sia nei confronti di questo film, e sia nel futuro sequel. (che,e lo speriamo tutti, sarà decisamente migliore…)

  5. Sperare in un sequel migliore, viste le premesse, mi sembra troppo ottimistico.

    Il film non l’ho ancora visto, ma come dicevo, non è tra le mie priorità e non per pregiudizio, ma perchè, forse presuntuosamente, ho imparato a riconoscere le “bufale” dai trailer… e questa mi sembra tale.

    Pronta a fare pubblica ammenda in caso contrario! 🙂

  6. ragazzi io so solo che l’intervallo mi ha salvato perche il senso di nausea che avevo mi stava facendo vomitare dentro il cappuccio del giubbotto della signora di fronte….

  7. Io ho visto CLOVERFIELD proprio ieri sera. Sono d’accordo sul fatto che a trama non da molto, anzi nulla. L’anima del film è lo stile, io mi sono sentito dentro il film tutto il tempo. E’ una versione diversa di una storia già conosciuta, e allora? Hanno avuto una buona idea e lhanno realizzata bene. Come un certo Romeo+Giulietta. Vorrei solo sapere qule videocamera è stata usata perché ha una batteria super efficiente, un faretto potentissimo e una fotografia stupenda 😉 Chi ha capito da dove arriva il mostro? Alla fine è piuttosto chiaro!

  8. Da dove viene il mostro? E, soprattutto, in che senso da dove viene? Parli d’ispirazione o di provenienza fisica?

    Io ho visto il film ieri sera e mi è piaciuto molto.
    Mi ha tenuto in tensione per tutta la durata, mi è piaciuto lo stile, gli effetti speciali e il cast di sconosciuti che rafforza l’idea del video amatoriale.

    J.J ha colto, secondo me, il cambiamento essenziale che la tecnologia ha portato nelle nostre vite. L’idea che, se accade qualcosa di incredibile chiunque dotato di un cellulare è in grado di documentare l’evento meglio di un qualsiasi canale Tv, rappresenta sicuramente la novità del suo modo di fare film.

    L’avevamo visto anche in Blair Witch Project, ma in Cloverfield perde la forma sperimentale e diventa cinema.

    Il mostro non è poi così male. Si vede e non si vede, assomiglia a qualcuno dei suoi predecessori, ma non è l’elemento fondamentale della storia.

    Sinceramente, per tutta la durata del film mi sono immedesimata nella situazione e ho pensato: “Cosa avrei fatto al posto loro?” e ” Chissà se qualcuno, nella stessa situazione, correrebbe in mio aiuto come Rob corre a salvare Beth… “.

    Fortunatamente, quando ho chiesto all’amico che era al cinema con me se avesse preferito mettersi in salvo o andare a prendere la ragazza, lui da perfetto gentleman mi ha risposto guardandomi negli occhi “Correrei a salvarla”. Menomale che qualche Principe azzurro esiste ancora! 🙂

  9. Sì è bello sapere che qualcuno correrebbe da te a salvarti, però in quel contesto il gesto mi è sembrato solo un pretesto, se io fossi stato in uno degli altri protagonisti avrei tramortito Rob e dopo essermelo caricato in spalla lo avrei portato in salvo dai militari. Anche perché per progettare di arrivare fino all’appartamento di Bethe salvarla attraverso l’edificio accanto su cui il suo si è appoggiato… secondo me ci va una lucidità che in quel momento non hai. Non parliamo di essere coinvolti in una rapina o in un incidente automobilistico, in quel momento tutto il mondo e la razionalità che ti circonda va in mille pezzi. Ad ogni modo sono contento ci siano persone più forti e coraggiose di me!
    Ripeto che il film mi è piaciuto molto, ha un obiettivo e secondo me lo raggiunge appieno. Chi pretende di più dalla trama e dalle risposte sbaglia metro di giudizio.
    A proposito di risposte, si capisce da dove fisicamente arriva il mostro.
    Qualche giorno fa ho letto una frase di Abrams rilasicat in una intervista, diceva che il film è costellato di particolarità che si notano solo dopo una seconda visione e nell’ultima inqudratura a Coney Island si vede un particolare che continua a soprendere persino lui che l’ha inventato. Allora arrivata l’ultima scena ho sgranato gli occhi nel tentativo di cercare questo dettaglio, e l’ho trovato. Nel filmato mezzo cancellato girato un mese prima Rob e Beth sono sulla spiaggia di Coney Island, lui riprende la spiaggia e poi ruota la videocamera verso la ragazza… (SPOILER) ma un attimo prima quasi a ridosso del bordo destro dello schermo si vede un meteorite precipitare in mare

  10. Grazie Rhyme per questo dettaglio che alla prima visione mi è sfuggito o, meglio, ho notato il puntino luminoso dietro la ruota di Coney Island e lì per lì ho anche pensato a un Ufo, ma poi mi sono detta che forse si trattava di un aereo e, scioccamente, non l’ho ricollegato all’invasione.

    Per il resto, siamo d’accordo su tutto… anche se mi auguro di non trovarmi in una situazione del genere e poter contare solo sul tuo aiuto! 😉

    A parte gli scherzi, mi piace pensare che non siamo tutti uguali e che c’è qualcuno capace di rischiare la vita per te. Chissà, magari potresti scoprire di essere più coraggioso di quanto credi. Sai com’è, è proprio quando manca la lucidità che si fanno follie! 😉

  11. Sì hai ragione, in effetti guardando il film giudichiamo le situazioni mentre siamo seduti comodamente in poltrona a mangiare le caramelle gommose, è facile giudicare con razionalità. Ad ogni modo mi è venuta voglia di guardare di nuovo il film e allora… me lo sto scaricando 🙂
    Tra un anno Abrams vuole far uscire il seguito

  12. Rhyme, certo che sarà pure un pretesto il gesto di correre a salvare una persona, ma la letteratura (e la cinematografia) sono pieni di questi pretesti narrativi. Le trame sono in genere basate proprio su pretesti.

    E poi dai, non ci vuole mica tanto coraggio per fare gesti del genere! Diciamo che un po’ di sana pazzia aiuta.

    Lucy, più che un principe azzurro (i principi azzurri mi sembrano piuttosto mollicci) non è meglio un cavaliere errante (che fa anche un po’ uomo misterioso)?

  13. approposito…. anche a me il film è piaciuto molto… e non avevo notato questo particolare del meteorite…

  14. Devo dire che se chiudo gli occhi e penso al cavaliere che attraversa la terra di mezzo lottando, combattendo e pensando al momento in cui smetterà di errare per ricongiungersi alla sua bella, sono d’accordo con te.

    Poi, tornando alla realtà, in periodo di elezioni, il pensiero di un “cavaliere errante” rafforza in me la convinzione che nessuno è meglio di un Principe Azzurro, non molliccio, ma tenero, romantico e soprattutto che sa quando è il momento di smettere di errare e fare la cosa giusta! 🙂

  15. Ehm… temo di non aver ben afferrato l’immagine del CAVALIERE errante in periodo di elezioni… :s

  16. allora…si il film finisce male ma secondo me ci dovra’essere per forza 1 continuo perche parecchi punti nn sono spiegabbili…ad es. la morte di marlena ke fine fa!?e stri mostriciattoli che mangiano persone da do saltano fuori?il film cmq tutto sommato e’ originale a me piace!!!…certo ogni tanto 1 po di giramento di testa e di mal di mare pero…molto coinvolgente…complimenti al registra!

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