Buongiorno, amore!

Marge e Homer Simpson Sabato mattina, sole che illumina il giardino, mi alzo tardi e mi metto beatamente a fare colazione con il mio ragazzo. Oggi nessun impegno all’orizzonte, solo voglia di poltrire e di fare quel che ci va. Cominciamo a chiacchierare del più e del meno, ma a un tratto il ‘più e meno’ si trasforma in una conversazione sulla nostra storia. “Come sarà domani? Saremo in grado di portarla avanti sempre con l’entusiasmo di oggi?”. Poi il discorso si allarga e si passa ai ‘massimi sistemi’: “È possibile mantenere vivaci dei rapporti per tanto tempo?”. Io mi fermo a pensare e mille cose mi passano per la testa contemporaneamente, senza riuscire a dare origine a un pensiero di senso compiuto, così da fuori sembro ‘pensierosa’. Lui se ne accorge e comincia a declamare un monologo ad alta voce, mimando la telecronaca di quelli che secondo lui sono i miei pensieri:

“Ma con quest’uomo ci starò per sempre? E mi chiederà di sposarlo prima o poi? E se me lo chiedesse io cosa dovrei rispondere? Dovrei dire si, alla prima botta? No, no, dovrei dire no, aspettare che me lo chieda una seconda… e se non ci fosse una seconda volta? E se gli uomini non dessero una seconda possibilità? Oddio che complicazione, cosa devo fare?”.

Che uomo sensibile, cerca di immedesimarsi nella psicologia femminile per capire il mio modo di pensare…

Qui mi sa che le parti si sono invertite, perché io, in puro stile “Homer Simpson”, stavo solo pensando “Ehi, che tipo carino questo seduto davanti a me, mi piacerebbe passarci un bel po’ di tempo… Doh!”.

4 commenti

  1. Immedesimarsi nella psicologia femminile?!?! Ma stiamo scherzando?!? Sarebbe come dire che uno fa una passeggiata nel labirinto di Minosse oppure una nuotata nel Maelstrom. E’ più facile scrivere un saggio sulla Critica della Ragion Pura o un sunto di Guerra e Pace… ragazzo-di-LucyLiu, se stai leggendo (e non ti invidio, in tal caso) e vuoi un consiglio da Amico non provarci più, hai già rischiato abbastanza questa volta! ;-P

  2. Ricordo quando un giorno lessi un libro: L’insostenibile leggerezza dell’essere… lui si che aveva in pugno la situazione

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