La treccia

Intreccio, intreccio, intreccio senza posa, poi sciolgo, svolgo e ricomincio. Come una novella Penelope romanesca, nella fresca aria della sera estiva (รจ il mio Giardino-Custode che mi separa dall’afa del mondo intorno), mi perdo in quel fare ripetitivo che, solo, mi calma. Guardo i fili che si uniscono in una catena infinita, sale su, fino… Continua a leggere La treccia