Come la sabbia al vento

Prima un dolore talmente acuto da pensare di non poter resistere nemmeno un giorno in questo posto in cui tutto parla di te.

Poi, a poco a poco, torna la sicurezza dei gesti quotidiani,

l’assurda idea che continuando ad amare questa casa come la amavi tu

forse un poco ti riportiamo in vita.

Poi, le parole di chi mi vuole bene e capisce il mio dolore,

e mi dice che, col tempo, i ricordi, ora ustionanti come acido corrosivo,

diverranno una ricchezza, una consolazione.

Ora devo ripartire e mi sembra di lasciare qui una parte di te, una parte di cuore.

Non voglio più andare via.

Fuggire via, verso una terra straniera

sperando che l’estraneità del luogo, priva di ricordo cui aggrapparsi,

possa acquietare la burrasca interiore.

Sabbia color sabbia, calda di sole

forma piccole onde inconsapevoli

immobili da lontano, da vicino in costante movimento

granello dopo granello seguono la direzione impartita dal vento

che ha deciso per loro quale meta seguire.

Sabbia. Sabbia tutto intorno,

provo a prenderla con le mani,

ma se stringo i pugni ad afferrarla

scorre via come rivoli di sale tra le dita

e di quell’immenso deserto che mi circonda

non resta più nulla.

Posso solo guardarlo,

toccarlo forse,

ma solo per un attimo.

Così sei tu.

Fuggita al mio abbraccio

hai lasciato le mie mani ad arrancare nello spazio vuoto

cercando di stringere ancora una volta quel corpo che ha dato loro la vita

e che come sabbia al vento non riusciranno ad abbracciare mai più.

Killpecker Dune Field

2 commenti

  1. A queste parole avrei associato, istintivamente, l’immagine di una spiaggia. Quando hai parlato di sabbia che scorre via, ho pensato al gioco di farla uscire granello dopo granello dalla parte bassa del pugno come fosse una piccola doccia. Succedeva quando andavo al mare da piccolo, ma anche oggi che lo sono un po’ meno 🙂

  2. E’ una spiaggia che mi ha fatto pensare a quell’immagine, ma “istintivamente” mi è venuto di associare la sabbia al deserto. Anche se ero sua spiaggia italiana moderatamente affollata, era come se fossi da un’altra parte. Sto periodo va così. Passerà.

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