Esaurimento scorte

Stesa sul letto in una stanza che racconta la sua vita

lasciatemi piangere fino a non poterne più

Dovrà pur esserci “la fine delle lacrime”

il momento in cui si esauriranno

e finalmente smetterò di lacrimare

per ogni battito di ciglia inaspettato.

Le voglio versare tutte adesso e tutte insieme,

consumare tutte quelle che ho a disposizione

e quando saranno finite

ricominciare a vivere senza questo acuto dolore nelle vene.

5 commenti

  1. Vorrei dirti che c’è la fine delle lacrime, ma non ne sono convinta… Sicuramente, quando gli occhi diventeranno allergici all’acqua salata che producono, forse, lacrimerai di meno. E vorrei dirti anche che non hai mai smesso di vivere, nonostante questo acuto dolore nelle vene. Credo che il dolore diminuirà, non certo nell’intensità, ma sicuramente nella frequenza. Ora non è il momento di lezioni di comportamento, non servono, non ne hai bisogno. Ora piangi finché ne hai voglia e, ogni tanto, sorridi che, anche se non lo sai, chi ti sta intorno ne ha bisogno più di quanto tu non creda.

  2. Stai vivendo e sei vicina a noi che ti siamo vicini, più di quanto pensi 🙂
    Non so dirti quando smetterai di piangere e non credo possa esistere in generale un esaurimento delle lacrime se non di ogni singola lacrima secondo dopo secondo.
    Quello che però posso dirti è di stare tranquilla… perché va tutto bene… va tutto bene! 🙂

  3. @Vic e Klaus
    Scusate il ritardo. Sono un po’ intermittente in questo periodo. In certi momenti un fiume in piena, in altri come un arido ruscello di montagna in piena estate. Potrei essere intermittente anche con voi, ma internamente ci sono sempre, voi ci siete sempre, a condividere lacrime, ma anche sorrisi. Grazie.

  4. Sono tornata a casa da 2 giorni e finalmente ho trovato il coraggio di leggerti… ancora non mi riprendo dall’aver letto Claudio! Mi ritrovo in così tante cose che senti… pensi pensieri e preghiere che anche io rivolgevo al mondo indifferente, devo dire che in modi diversi lo faccio ancora. Passerà! Il dolore, quello che ti toglie le forze passerà. Rimarra quello sordo, sordo anche all’invito ad andare via, ma sarà un dolore buono, che ti farà ricordare col sorriso e non con smorfie disperate. Saranno sempre più piacevoli le immagini del passato, davvero saranno come tesori preziosi. Le lacrime ci sono ancora e lo sai perché mi vedi da anni versarle a cadenza regolari, ma non bruciano più nel loro percorso, rinfrescano, mi danno una forza in più! Mi sento meglio dopo. So che non posso aiutarti a stare meglio, e so che sapere che ci sono passata e che non siamo le uniche non diminuisce la pena, ma sentivo di dirti queste cose, e sento di doverti dire adesso più che mai che ti voglio tanto bene, te lo scrivo mentre vedo sempre meno la tastiera, tutto si appanna ma è solo perché ti voglio bene e il tuo dolore è il mio, e spero che dividerlo con me ti alleggerisca le spalle e il cuore.

  5. @Maura
    Cara Maura, finalmente riesco a risponderti e a ringraziarti per le tue parole che mi hanno fatto bene. Soprattutto quando dici che “il dolore che toglie le forze passerà e resterà solo quello ‘buono'”… lo spero tanto, spero che arrivi anche per me questo momento, ma credo sia ancora troppo presto, o almeno, lo vedo da come sto ora. Mi sei stata vicina dall’inizio e il tuo affetto è molto importante per me. Poter condividere un’esperienza dolorosa così grande è triste, sarebbe meglio non avere questo tipo di legami, ma poi quando il destino decide che deve succedere capisci che si crea un legame speciale, che solo le persone che hanno condiviso lo stesso dolore possono percepire. Ti voglio tanto bene anch’io, spero di avertelo dimostrato almeno un po’ in questi anni. Ti abbraccio forte.

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