Inverno

Presto arriverà l’inverno e farà buio presto la sera dopo l’ufficio passerò da voi… ma il voi è diventato un tu perché lei non c’è più. E la sera sarà un po’ più triste e il buio sarà un po’ più nero e cercherò nel cielo un’immagine della memoria che mi faccia compagnia e sempre… Continua a leggere Inverno

Fuoco dentro

Mi sgretolo, mi spezzo mi lacero mi squarcio. Sì ancora dai, ancora un po’ posso sopportarne altro di dolore, come no. Ho le spalle larghe io, sono forte, incasso e vado avanti, brucio di rabbia e vado avanti, guardo una foto attaccata a una lastra di marmo penso che non è non è non è… Continua a leggere Fuoco dentro

Solo fragili

Mani di carne macinata non sanno afferrare la vita che sfugge ma si sgretolano al primo tocco di verità.

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Creature della notte

Ombre nella notte spuntano all’improvviso davanti agli occhi. Sono le creature degli abissi metropolitani che sguisciano invisibili su scooter striscianti nella città buia. Volti immobili, impassibili come bambini di porcellana cinese dura e pure fragile, come lampi corvini che squarciano la nebbia fitta appaiono e scompaiono fissano gli occhi negli occhi e in un istante… Continua a leggere Creature della notte

Esaurimento scorte

Stesa sul letto in una stanza che racconta la sua vita lasciatemi piangere fino a non poterne più Dovrà pur esserci “la fine delle lacrime” il momento in cui si esauriranno e finalmente smetterò di lacrimare per ogni battito di ciglia inaspettato. Le voglio versare tutte adesso e tutte insieme, consumare tutte quelle che ho… Continua a leggere Esaurimento scorte

Nelle linee della mano

Guardo da sempre le linee della mia mano le porto con me da una vita. Dicono che proprio la vita sia lì pre-scritta, in quei solchi di terra rossastra. Passato, presente, futuro: cose da fattucchiere credulone cui non ho mai prestato veramente attenzione. Solo, a volte, il gusto di credere in qualcosa di soprannaturale per… Continua a leggere Nelle linee della mano

Come la sabbia al vento

Prima un dolore talmente acuto da pensare di non poter resistere nemmeno un giorno in questo posto in cui tutto parla di te. Poi, a poco a poco, torna la sicurezza dei gesti quotidiani, l’assurda idea che continuando ad amare questa casa come la amavi tu forse un poco ti riportiamo in vita. Poi, le… Continua a leggere Come la sabbia al vento

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Viaggio in lontananza

Il dolore è quello che ti insegna a scegliere il momento giusto per dire le cose.  O per non dirle. :::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::: Vedi? E’ facile. Vai fuori a cena con gli amici mangi-bevi-ridi-scherzi la serata passa in allegria, come se niente fosse, quando sei in compagnia. Basta spegnere il cervello e non pensare, non pensare neanche… Continua a leggere Viaggio in lontananza

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30 giorni di buio

Trenta giorni e ancora non sei tornata dal tuo ultimo viaggio. Noi che siamo rimasti a casa, abituati ormai a cavarcela da soli durante le tue lunghe assenze facciamo sempre le stesse cose di sempre: mangiare, bere, lavorare, dormire, ogni tanto ci scappa un sorriso, più spesso le lacrime ci sorprendono senza un motivo, senza… Continua a leggere 30 giorni di buio

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La treccia

Intreccio, intreccio, intreccio senza posa, poi sciolgo, svolgo e ricomincio. Come una novella Penelope romanesca, nella fresca aria della sera estiva (è il mio Giardino-Custode che mi separa dall’afa del mondo intorno), mi perdo in quel fare ripetitivo che, solo, mi calma. Guardo i fili che si uniscono in una catena infinita, sale su, fino… Continua a leggere La treccia